Ho parlato una settimana con l’AI di Snapchat al posto vostro, toccando molti argomenti anche controversi e interpretando vari personaggi. I risultati sono a volte banali, a volte eccellenti, quasi sempre un pò inquietanti. Ho voluto testare l’AI integrata di Snapchat, che basandosi su ChatGPT, simula qualcuno con cui parlare sempre. Ho effettuato molti test, parlando di arte, diritti civili, luoghi, matematica, cucina, facendo il 14 enne con problemi, il 40 enne rampante, il 70 enne di una non meglio precisata periferia… Read more
Leggi l'articolo completo »immersione esistenziale del tessuto del sociale
Dagli alti ideali ai bui sottoscala del Parlamento. Spaccato sulla sfera Politica di una Italia in declino
Vita tra le mura d’Ateneo: l’orizzonte universitario
Arte, Musica, Letteratura. Dalle Humanae Litterae, il pane dell’Anima
Dalla televisione alla carta stampata. Le mille sfumature del giornalismo.
Dopo la metafora del fatale “risveglio” da uno stato di sonno comatoso (“Bella addormentata” di Marco Bellocchio) o da un sogno patologico (“Reality” di Matteo Garrone) il cinema italiano continua a proporre esortazioni alla ri-presa (anche di sola coscienza) dalla crisi, sino ad abbracciare risvolti socio-antropologici, tutte accomunate dalla sospensione di un epilogo, quasi scaramanticamente affidate più alla benevolenza della sorte, che alla percezione dello spettatore! “Il comandante e la cicogna”, la nuova surreale… Read more
La prima volta che le opere di Picasso sono state a Milano, nel 1953, l’intera comunità artistica ha subito una scossa. La ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, che aveva duramente colpito Milano con i bombardamenti dell’agosto 1943, aveva incendiato il mondo della cultura di nuovi fermenti, nel contesto dell’illuminata politica culturale di Fernanda Wittgens, allora Sovrintendente di Brera: riaprivano Brera, il Poldi Pezzoli, inaugurava il PAC. Si susseguivano a Palazzo Reale mostre dedicate al grande pubblico, ma con un… Read more
Presentato al Toronto Film Festival ed al Festival Internazionale del cinema di San Sebastian, il nuovo film di Sergio Castellitto, Venuto al mondo, è uscito al cinema Giovedì 8 Novembre 2012. Il lungometraggio tanto sospirato dalla critica e dai cinofili in attesa della nuova performance del “TRIO” Castellitto- Mazzantini- Cruz ha fatto irruzione nelle sale cinematografiche riuscendo, in parte, a soddisfare le aspettative previste. La nuova intesa tra testo narrativo e riproduzione sul grande schermo, ma soprattutto la collaborazione… Read more
Che la dea bendata sia cieca è un proverbio abbastanza antico, un uomo può sperare di incontrarla e godere così per tutta la sua vita dei frutti di questa desiderata divinità. Ma c’è qualcuno che nell’attesa preferisce andare incontro alla fortuna, realizzandosi da solo. E così c’è chi investe in una laurea, nella speranza che questa lo conduca verso un futuro più roseo. Qualcuno poi pensa per passione di trascorrere la sua vita nella scuola con l’obiettivo di formare la classe dirigente del domani, formare le persone alla vita. Una… Read more
Il fenomeno delle primavere arabe è stato accolto in Occidente, a seconda dei momenti, in modi molto diversi e a volte contraddittori; in origine salutate come lotte per la libertà, poi viste come foriere di guerre civili oppure come veicoli di diffusione dell’integralismo islamico, oggi come estremo tentativo delle popolazioni di chiedere forme di governo democratiche e migliori condizioni di vita. In realtà le primavere arabe, pur se accomunate da cause molto simili e in parte dalle forme di protesta, hanno avuto esiti molto… Read more
Una dicitura strana se si pensa a quanti di noi sanno di essere in catene in questa particolare realtà storica, eppure è così che è stato celebrato il Festival del Libro che si è tenuto a Roma in questi giorni, dal 6 al 9 Dicembre con precisione. Non si poteva girar l’angolo in città senza trovare affisso un manifesto degli oggetti quotidiani più disparati affiancati dallo slogan: “Anche questo è un libro”. Scommetterei che nessuno sia riuscito a sottrarre lo sguardo da una pubblicità così suadente, così incisiva: ci sono… Read more
Due ore sono bastate all’uomo per riordinare anni di storia, di privazioni e di soprusi e seppellirli sotto il peso di un documento: la Costituzione Italiana. Due ore nelle quali la Rai è tornata ad essere una televisione pubblica incentrata sulla cultura e non sul marketing pubblicitario. Due ore dicevo, nelle quali abbiamo ritrovato parole come tutela, rimozione, eguaglianza, ripudio, promozione, adempimento: le chiavi di congiungimento tra Darwin e la Bibbia. Due ore, il tempo di una lezione universitaria, una pietra miliare per il… Read more
La ricordate la pubblicità di Giobbe Covatta? Si trovava in qualche sperduto villaggio africano e chiedeva un piccolo contributo per aiutare una miriade di bambini neri dai denti bianchissimi. E ricordate qual era la frase proverbiale che puntualmente pronunciava alla fine dello spot? Era “Basta poco che ce vò”. “Basta poco che ce vò”, che tormentone era diventato! Così efficace ed espressivo che anch’io l’avrò usato chissà quante volte nella mia infanzia. Avevo bisogno di convincere un compagnetto di scuola a farmi un favore,… Read more
Era il 17 maggio 1978 e l’Italia smossa dagli strascichi di quelli che verranno poi soprannominati a seconda della fazione politica anni rossi, a ricordo del colore del sangue versato, o neri dal colore del piombo e la polvere da sparo, stava per assistere ad un evento che ancora oggi a livello internazionale rappresenta un eccellenza unica nella sua specie. Era il 17 maggio 1978 e il Belpaese portava ancora il lutto al braccio per la morte di Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse la mattina del 9 maggio 1976. Era il 17 maggio 1978 ed a… Read more
Se l’ilarità e la rumorosità non giocassero un ruolo rilevante nel nostro patrimonio culturale e genetico, si direbbe che il nostro orizzonte politico più probabile sia, anche nel lungo periodo, il governo dei tecnici. D’altronde, siamo il Paese dell’eccezionalità; l’istituzionalizzazione di una condizione straordinaria non stupirebbe proprio nessuno: a proposito di emergenze, abbiamo trovato la legge Pica nella culla dell’Italia post-unitaria, siamo passati per la legge Cossiga dell’’80 sul terrorismo e siamo finiti a… Read more
Crisi, tagli, malattie, sanità, fondi; parole che sembrano satelliti rotanti intorno ad un pianeta più grande, quello della vergogna. Se mi chiedessero chi ha il compito di difendere i più deboli e i malati, risponderei: lo Stato. Ingenua, penserebbero molti, ed avrebbero ragione; chi taglia infatti i fondi ai malati gravi? Chi calpesta la dignità di quelle persone che per vivere sono costrette a rimanere attaccate ad una macchina? Lo Stato. Il problema nasce quando il governo tecnico, ha pensato di azzerare il fondo per i malati non… Read more
Mi è capitato di leggere un graffito l’altro giorno, passando in metro, e da allora non sono più riuscita a levarmelo dalla testa. Un po’ come quando uno strano motivetto ci si infila nei pensieri e continua a suonarsi e risuonarsi, anche nei momenti meno opportuni. “La città è davvero grande, più grande di tutti i nostri piccoli io”. Questa la frase che mi tormenta. Appartiene a Giorgio Gaber e qualcuno ha pensato di lasciarla in una metro. Ora, ogni volta che salgo su un tram o un autobus, che passeggio in centro, ogni volta… Read more
Difficilmente troverete una abitante di Roma che vi dica di non aver mai fatto uso degli efficienti mezzi pubblici messi a disposizione dall’Atac: autobus, metropolitane, filobus o tram che sia. I Romani ormai lo sanno: il caos del traffico è una piaga della città e quindi per ovviare al problema che produce il muoversi con la macchina (clacson, stress, parcheggi introvabili e code chilometriche) il cittadino si affida ai mezzi pubblici sperando di non incorrere nei problemi sopra citati. Già ai tempi degli antichi le strade di Roma… Read more
Ancora una volta ci troviamo a parlare di Siria, di una guerra di potere nella quale a morire sono persone povere ed indifese, civili di ogni razza, sesso ed età. Ancora una volta stiamo assistendo a quanto l’economia spesso venga prima del senso civico, a quanto il denaro riesca ad alienare concetti quali fratellanza e cooperazione o, ancor peggio, i diritti universali sanciti nel 1948 dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione in costante peggioramento della quale ancora si… Read more