Articoli contrassegnati dal tag: ddl gelmini

È una mattina di inizio Agosto alla Sapienza. Gli impiegati degli uffici amministrativi fanno il conto alla rovescia all’inizio delle ferie (ma non lo dite a Brunetta), qualche studente irriducibile è asserragliato in aule solitamente affollate per via delle lezioni mentre i docenti chiudono gli ultimi verbali della sessione estiva. Nonostante sia nuvoloso e minacci pioggia, il caldo e l’afa sono proprio quelli di Agosto, che un testo dei Perturbazione definisce il mese più freddo dell’anno. Torno da un viaggio a vuoto ai chioschi… Read more

Nei prossimi mesi si deciderà il futuro dell’ateneo nei prossimi decenni, modificando lo statuto, l’atto che stabilisce tutti i fondamentali obiettivi e modalità di funzionamento dell’ateneo e da cui derivano tutte le altre norme stabilite autonomamente dall’ateneo per disciplinare ogni dettaglio. Ciò è reso obbligatorio dall’entrata in vigore, il 29 gennaio, della legge 240/2010 “Gelmini”, che dà solo 6+3 mesi di tempo per approvare il nuovo statuto prima che arrivino tre alieni nominati dal ministro a farlo al nostro posto; i tempi… Read more

Partiamo dalla fine:il Senato ha approvato il ddl Gelmini con 161 voti favorevoli, 98 contrari e 6 gli astenuti. Fli ha votato insieme a Pdl e Lega. Si sono astenuti (con valenza di voto contrario) Udc, Api, Svp e Union Valdotaine. L’approvazione è segnata dallo scontro in aula tra maggioranza e opposizione, dove il capogruppo del Pd al senato Anna Finocchiaro è stata più volte interrotta e anche insultata durante la pronuncia della sua dichiarazione di voto. Tanto che la senatrice non finisce il suo intervento nonostante l’invito del… Read more

Martedì, mentre in Parlamento si consumava l’ennesimo scempio delle istituzioni e in piazza si scatenavano gli scontri, abbiamo capito in che paese viviamo. Un paese dove da sedici anni imperversa sulla scena politica un uomo che l’Italia se l’è letteralmente comprata (profetico fu “Guz” Rutelli e il suo:”il paese non è né de destra, né de sinistra, il paese è de Berlusconi!) Comprati sono quei tre voti che gli hanno permesso di respingere la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione più i finiani. Comprata è una certa… Read more

14 Dicembre 2010, con 314 voti contro 311 non passa la mozione di sfiducia contro il governo Berlusconi. La maggioranza teoricamente esiste ancora, ma con numeri talmente risicati da costituire praticamente l’ingovernabilità, prolungando l’agonia di questo paese martoriato. Roma è sconvolta dalla guerra civile: scontri tra polizia e manifestanti, auto in fiamme, decine di feriti. Manifestazioni di protesta anche in tutte le principali città italiane. Due settimane fa, il 30 Novembre, è stata approvata alla Camera dei deputati la riforma… Read more

Con l’approvazione in Parlamento, la riforma dell’università sarà discussa in aula al Senato dopo il dibattito sulla fiducia previsto per martedì 14 dicembre. L’opposizione ha rifiutato la proposta del presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, di approvare la riforma entro la prossima settimana, cioè prima del dibattito sulla fiducia. Ricordiamo che il decreto proposto dal ministro Gelmini, che sarebbe volto a migliorare l’offerta formativa dell’università italiana garantendo l’accesso non solo ai baroni e favorendo la… Read more

Insegnamenti che tacciono. E’ questa l’ultima notizia apparsa sul sito della facoltà di Lettere e Filosofia di Bari, il menù a tendina segnala l’avviso datandolo 08/10/2010. Voci su questo ulteriore gesto di protesta contro il DdL Gelmini circolavano già da un po’ di tempo nei corridoi universitari: dopo la drastica riduzione dell’offerta formativa ecco che alcuni insegnamenti, impartiti da ricercatori che, negli anni precedenti, si erano resi disponibili a svolgere compiti di didattica aggiuntiva, decidono di “tacere”…. Read more
“E’ stata una bellissima giornata”, così commentava un ragazzo del collettivo di Lettere intervistato da un giornalista dell’Adnkronos, l’obbiettivo è stato raggiunto, l’approvazione del ddl Gelmini è slittato a martedì dopo che nella votazione dello scorso giovedì il governo è andato di nuovo sotto al momento dell’approvazione dell’emendamento Granata, accompagnato dagli applausi. La mobilitazione degli studenti era già partita da mercoledì con il sit in davanti a Palazzo Madama, sede del Senato, che è poi sfociata in uno scontro… Read more