Articoli di carmen albergo


“… Il mondo di un filmmaker è caratterizzato da una miscela tra la realtà e la fantasia. Il filmmaker usa la realtà come sua ispirazione, la dipinge con i colori della sua immaginazione e crea un film che è una proiezione delle sue speranze e dei suoi sogni. La realtà è che io sono stato incarcerato per aver realizzato film negli ultimi 5 anni e sono ora ufficialmente condannato a essere isolato per altri 20 anni. Ma io so che potrò conservare i miei sogni e realizzare dei film con la mia immaginazione. Ammetto che in… Read more

Dopo la metafora del fatale “risveglio” da uno stato di sonno comatoso (“Bella addormentata” di Marco Bellocchio) o da un sogno patologico (“Reality” di Matteo Garrone) il cinema italiano continua a proporre esortazioni alla ri-presa (anche di sola coscienza) dalla crisi, sino ad abbracciare risvolti socio-antropologici, tutte accomunate dalla sospensione di un epilogo, quasi scaramanticamente affidate più alla benevolenza della sorte, che alla percezione dello spettatore! “Il comandante e la cicogna”, la nuova surreale… Read more

Gianni Amelio, apprezzato regista calabrese, ha coronato con il premio della critica al Festival di Toronto 2011, la non facile sfida di portare sul grande schermo una personale trasposizione de “Il primo uomo” di Albert Camus, l’ultima e incompiuta opera letteraria dello scrittore Franco-Algerino, premio Nobel nel 1957 e scomparso in un incidente d’auto nel 1960. La figura di Camus, filosofo esistenzialista, non prettamente ascrivibile alle linee di pensiero tracciate da Jean-Paul Sartre, all’interno di questa corrente… Read more

Non è un “cinema per vecchi” quello dei Taviani, premiati con l’Orso d’oro all’ultima edizione del Festival di Berlino (come non lo è il cinema Italiano tout court, data la qualità di certe opere prime di autori emergenti nostrani, si vedano i casi Rohrwacher e De Serio!). Per quanto ottuagenari, con alle spalle una consolidata e onorata carriera di cineasti d’autore, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, realizzano e propongono al grande pubblico l’opera, “Cesare deve morire”, che rielabora i codici espressivi della loro… Read more

APPUNTI SU UN FILM. Nell’impossibilità di affrontare diversamente, compiutamente e senza cadere inevitabilmente in continue antinomie, un’opera atipica, per il rispetto necessario e dovuto all’aspirazione di costituire un con-tributo alla costante vigilanza della bestialità congenita all’essere umano, indifferente a qualsivoglia civiltà. PREAMBOLO. “ … Non è un genocidio, ma se prima di indignarsi occorre aspettare che le sofferenze umane raggiungano i livelli di Auschwitz, per lungo tempo e con la coscienza a posto si… Read more

Il prossimo 11 Dicembre il movimento “Se non ora quando?” (in prevalenza femminile, ma idealmente trasversale oltre ogni distinzione, non solo di genere) tornerà ad infiammare le piazze italiane, a distanza di quasi un anno da quel 13 Febbraio che ne decretò la nascita ufficiale e il riconoscimento popolare. A questo punto recuperare le fila del discorso di rinnovamento socioculturale, mai sopito, condotto da questa rete di forze sotto il monito comune “Se non ora quando?” e “Se non le donne chi?”, pare d’obbligo! In… Read more

Se il dramma degli sbarchi dei profughi Nord-Africani sulle coste Siciliane pare subire alternativamente picchi e cali nell’agenda dei Tg nazionali, a conclusione della 68a Ed. della Mostra del Cinema di Venezia è emerso come invece una tendenza opposta caratterizzi il cinema nostrano. Molte sono state infatti le opere presentate nelle varie sezioni del Festival che hanno affrontato un punto di vista sull’immigrazione e l’integrazione multiculturale nel nostro paese; ed è infine proprio in questo filone tematico che sono stati… Read more

Primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera…all’Aquila. Il documentario del filmmaker Paolo Pisanelli, “Ju Tarramutu”, che ripercorre l’arco di tempo di 15 mesi dal terremoto del 6 Aprile 2009, potrebbe mutuare il titolo di un noto film Coreano sul ciclo della vita scandito dal succedersi delle stagioni che segnano il paesaggio. Il tempo e il paesaggio, che siano naturali o dell’animo umano, sono i primi due elementi con cui il regista Salentino tenta di documentare la ricostruzione di quelli che ha definito “I… Read more

Dal finire dello scorso anno ad oggi, da “Benvenuti al Sud” all’ultimo capitolo di “Manuale d’amore 3”, passando attraverso Brizzi, Zalone e Albanese, il sensazionalismo caratterizza le classifiche e i record d’incassi al botteghino di week end in week end. Ormai tramontato il sogno americano della candidatura all’Oscar di Virzì e ponendo in sordina il fatto che ancora una commedia, “Gianni e le donne” di G. Di Gregorio, abbia rappresentato il Bel Paese all’ultimo Festival di Berlino, appare chiaro che l’oro del momento vada tradotto… Read more

Giudizio rinviato al 21 Gennaio 2011. Data di uscita nelle sale italiane dell’ultimo film di Michele Placido “Vallanzasca. Gli angeli del male”, presentato fuori concorso alla 67a Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Resta agli atti che ancora una volta Placido – regista fomenta le polemiche, questa volta prevedibili, per la sua trasposizione cinematografica del libro “I Fiori del male”, autobiografia del famigerato boss milanese Renato Vallanzasca. Concluso il festival, concluso il dibattito. Eppure, recuperando i cocci del… Read more
Se fossero facilmente esprimibili e comprensibili, non sarebbero solitudini. Soprattutto non sarebbero solitudini in(con)divisibili come “i numeri primi” (divisibili solo per uno e per se stessi) a cui si rifà il pluripremiato Paolo Giordano nel titolo della propria opera letteraria, ora trasposta sul grande schermo dal regista Saverio Costanzo. Il film, presentato alla 67a Ed. della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si apre con una sequenza che anticipa la fine dei titoli di testa, dichiarazione programmatica del… Read more
I racconti“Alice nel paese delle meraviglie”e“Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovo’”devono la propria fortuna anche alla fantasia dei numerosi interpreti, che dal 1865 in poi, trasposero in quasi tutte le lingue i giochi di parole e i riferimenti tipici dell’epoca vittoriana, su cui le opere dello scrittore britannico Lewis Carroll sono costruite.. Nel caso di“Alice in wonderland”, ultima attesissima opera del caleidoscopico regista Tim Burton, il metodo della“trasposizione creatrice”è elevata al quadrato. Non si… Read more
Nella ricorrenza del 30° anniversario della scomparsa del “Maestro del brivido”, potrebbe essere una felice occasione poterlo ricordare attraverso il nuovo film di Roman Polanski “L’uomo nell’ombra”. L’ultima opera del regista Polacco, premiata con l’Orso d’argento al 60° Festival di Berlino, è infatti avvolta da chiare atmosfere hitchcockiane, pienamente colte dalla critica e confermate dal co-sceneggiatore-autore del best seller “Il Gostwriter” da cui il film è tratto, Robert Harris. Quest’ultimo, infatti, nel… Read more
“Baaria” è una porta, un passaggio, il varco quieto della memoria. La chiave d’accesso è nascosta nei titoli di coda, un ensemble di vecchie registrazioni di dialoghi e immagini che il regista ha posto come la firma autoriale più intima. È la voce del pittore Renato Guttuso, Bagherese come Tornatore, a sancire che “Si parla (l’artista dovrebbe parlare) delle cose che si sa, di quelle che si conosce..” Occorre chiarire che questo monito non va inteso come l’alibi che indulga un grande autore a ripetersi nei suoi successi…. Read more