Articoli in Humanae Litterae

Nel 1955 un’importante casa editrice erotica di Parigi, la Olympia Press, pubblicò per la prima volta Lolita, romanzo in lingua inglese del grande scrittore russo Vladimir Nabokov, in precedenza rifiutato da molte case editrici per la trama troppo esplicita e la tematica molto delicata e scomoda che richiamava la pedofilia e l’incesto. Negli anni successivi, il romanzo scandaloso venne pubblicato in America e in altri Paesi del mondo e divenne presto un bestseller letterario, nonostante i problemi di censura che non lo abbandonarono mai…. Read more

Il panorama fantascientifico internazionale dà il benvenuto ad un nuovo fenomeno letterario che porta la firma di Jeff VanderMeer, autore statunitense quasi del tutto sconosciuto in Italia fino a quest’anno, quando Einaudi ha finalmente deciso di tradurre e pubblicare il primo romanzo della sua già annunciata Trilogia dell’Area X (Southern Reach Trilogy), Annientamento, che ha già conquistato gli appassionati di fantascienza e non passa inosservato nemmeno tra lettori di tutt’altro genere, grazie a una scrittura intelligente e alla trama… Read more

Pubblicato per la prima volta nel 1944 presso Le Monnier, L’Adalgisa subisce la sorte di buona parte della produzione gaddiana: rimaneggiata, rivista, ripubblicata, modificata nel numero e nel contenuto dei racconti (che in alcuni casi sono arrivati persino a essere opere autonome). Ma da scritti abbarbicati nella loro intimità come La Cognizione del Dolore o al contrario esondanti come Quer Pasticciaccio, la raccolta di “disegni milanesi” si distacca profondamente. Non tanto per la lingua, sempre altalenante fra le vette e gli abissi… Read more

Polonia, 1959. Oskar Matzerath, nano trentenne rinchiuso in un ospedale psichiatrico, ripercorre la propria vita a ritmo dell’inseparabile tamburo di latta, cominciando dal mirabolante concepimento della madre sotto le odorose gonne della nonna casciuba.Germania, 1962. Hans Schnier, rampollo di una famiglia milionaria abbandonata anni prima per dedicarsi alla recitazione, torna al suo hotel dopo l’ennesima esibizione fallimentare. Un incidente al ginocchio e la depressione incipiente hanno ormai stroncato la sua carriera, ma preferirà… Read more

“La colpa, caro Bruto, non è nelle stelle, ma in noi stessi, se siamo schiavi”. – Shakespeare . Prende il nome da questa celebre frase del Giulio Cesare di Shakespeare, il libro di John Green, Colpa delle Stelle. Prima di questo romanzo, Green aveva pubblicato una manciata – cinque, per la precisione – di romanzi di successo, tanto da diventare un bestselling author del NY Times e vincere premi come il Pritz e l’Edgar e altri onori di vario tipo. In Italia sono stati tradotti anche Cercando Alaska, Teorema Catherine e Città di… Read more

“Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza”, edito da Longanesi, è l’ultimo, avvincente romanzo di Mirella Serri, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. Lunedì 12 Maggio 2014, giorno della presentazione alla Feltrinelli di Piazza Colonna, l’autrice si è avvalsa del prezioso contributo di giornalisti del calibro di Maria Latella e Pierluigi Battista. A quest’ultimo il compito di rompere il ghiaccio, di fronte ad una folla curiosa ed… Read more

“Ascolta. Piove / dalle nuvole sparse. / Piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi ed irti, / piove su i mirti / divini, / su le ginestre / fulgenti / di fiori accolti…”; così Gabriele D’Annunzio nel famoso componimento La pioggia nel pineto datato 1903. Leggendo queste righe, probabilmente ci si immagina l’autore seduto ad una finestra in un pomeriggio d’autunno che va cercando ispirazione in chissà quale rigagnolo d’acqua che bagna il vetro appannato, riflettendo e meditando su un bosco chiuso… Read more

La prima volta che ho visto la copertina di questo libro ero nella calda atmosfera della mia libreria- caffè di fiducia e dato che ci passo buona parte delle mie domeniche, ho iniziato a vedere sempre più spesso quel volto in copertina. Il titolo del libro è accattivante: “Limonov”. Cattura subito l’occhio, anche se si tratta semplicemente del nome d’arte del protagonista. Forse perché in qualche modo quando si parla di letteratura un nome russo spesso dà l’idea di un “marchio di garanzia”, forse perché quella parola ha… Read more

«Lei è un novellino, è giovane. Il suo processo ha sei mesi, vero? Sì l’ho sentito dire. Che processo giovane!». Pur non avendo potuto disporre di un’esistenza terrena lunga quanto quella di altrettanto celebri scrittori, a causa di una dolorosa tubercolosi che ne recise violentemente e ingiustamente il filo, Kafka fu comunque in grado di lanciare addosso alla società del suo tempo una serie di sonore frustrate il cui schiocco echeggia ancora oggi. Ben si sa quanto l’immaginazione dello scrittore, di origini ceche ma scrivente in… Read more

In tempi in cui a un libro si preferisce il film, in cui le biblioteche sono frequentate per studiare con gli amici e i romanzi si acquistano sempre meno volentieri, Newton Compton Editori rilancia quello che vent’anni fa era stato un gran successo: i Centopaginemillelire, oggi a 0,99. Si tratta della collana low cost “Live”, che prende appunto ispirazione da quella del ’92, che a sua volta era stata iniziata in seguito al successo ottenuto dai Millelire di Stampa Alternativa, che dal 1989 avevano venduto 20 milioni di copie. Si tratta… Read more

Voyage au bout de la nuit fu pubblicato quasi clandestinamente dall’editore francese Denoël, che ne intuì le qualità ma che non ne comprese la portata. Si ritrovò tra le mani un dattiloscritto insolito, un po’ argotico, un po’ volgare, ellittico, esasperante. Stava quasi per rovesciarlo nella pattumiera quando ebbe un leggero fremito, niente più che un senso di rimorso, come se si accorgesse di sbagliare a condannarlo con leggerezza, per cui lo rilesse con più attenzione. Finita la lettura si prese il fastidio di rintracciare… Read more

“Nella prima metà degli anni ’50 ebbe grande sviluppo in Italia una forma originale di sciopero, ideata per dare risposte concrete alla disoccupazione e al degrado che caratterizzavano il nostro Paese: lo sciopero a rovescio”. Inizia con queste parole il libro di Luigi Cappelli, studente di storia dell’Università La Sapienza, appena pubblicato dalla D’Arco Edizioni. Il titolo è “Le strade della rinascita. Lotte sociali e scioperi a rovescio. Sezze 1951-1952”. La redazione di Orizzonte Universitario l’ha letto in anteprima. Se si fa un giro… Read more

«Parigi ha un fanciullo e la foresta ha un uccello; l’uccello si chiama il passero e il fanciullo il monello. Accoppiate queste due idee che contengono l’una tutta la fornace, l’altra tutta l’aurora, sfregate l’una contro l’altra queste scintille, Parigi, infanzia e ne sprizzerà fuori un piccolo essere». La preoccupazione quasi ossessiva di Victor Hugo per i monelli raggiunge, nel capolavoro del romanticismo francese I Miserabili, il suo apice. I troppi fanciulli abbandonati di cui traboccavano le strade di Parigi… Read more

Una dicitura strana se si pensa a quanti di noi sanno di essere in catene in questa particolare realtà storica, eppure è così che è stato celebrato il Festival del Libro che si è tenuto a Roma in questi giorni, dal 6 al 9 Dicembre con precisione. Non si poteva girar l’angolo in città senza trovare affisso un manifesto degli oggetti quotidiani più disparati affiancati dallo slogan: “Anche questo è un libro”. Scommetterei che nessuno sia riuscito a sottrarre lo sguardo da una pubblicità così suadente, così incisiva: ci sono… Read more