Articoli di saverio mazzeo


È scomparso a Catania, il filosofo Manlio Sgalambro. Notizia infausta che arriva dal sud del Sud e che acutizza lo spandersi di un certo giovanile wertherismo del Pensiero. Verrebbe infatti da dire al maestro, con un certo disappunto: Ora sì che son dolori, caro Manlio! Soli con Cacciari ci ha lasciato! Che brutta fine (la nostra)… Invece no, abbiamo coltivato a dismisura l’indifferenza, soprattutto in materia di società. Il sociale non ci è franato addosso e mai lo farà. “Noi”, del resto, è un’espressione non contemplata nel suo… Read more

Che scadimento estetico! Che degenere! Si abbracciano, ridono, godono: Bersani con Alfano, Berlusconi con Crocetta. È stato scritto, altrove: “C’è una questione estetica da aprire nei partiti. Le persone normali hanno freni inibitori che impediscono di sghignazzare così persino alle riunioni di condominio”. È anche un problema di facce, di fisiognomica, estetica in senso basso, ampio: vedere per credere, alle voci Renzi, Letta-junior. Nemmeno il “nuovo” sfugge a questa legge. Puoi descrivere le peggiori infamie, ma non in un modo… Read more

Mo’ ti racconto una storia di lavoro, sangue e merda. Prendi l’amico Pierre Godard, che salta sul treno ogni mattina per raggiungere la città. È lì che lavora. Sul suo volto almeno cinquanta sfumature di scazzo. È grazie agli altri stronzi, pensa lui, che inizia a soffrire di disturbi mentali. Quelli? Facce da babbuini, facce finte… La fisiognomica non mente, si capisce. Lo sanno tutti, mica per ridere. Sempre tra i piedi, dice che ce li ha. Uno che ha abbandonato con successo i suoi studi, Godard. Un tipo sveglio. Il lavoro logora chi… Read more

Un solo grido: esploda il parlamento! «Crepi la democrazia, crepi la repubblica, crepi il presidente della repubblica!», è stato già ben detto. Recepito no, davvero. “Boutade”, fandonie, cinema, civetterie… Comporta sforzi incommensurabili leggere e parlare “tra le righe”, come si suol dire. Figuriamoci capire. Bisogna sempre farsi imboccare; concetti semplici da scuola dell’obbligo, altrimenti si perde il filo. Sempre al liceo, questi italiani… sempre a scuola, a farsi imboccare, a farsi spiegare. Mai un sussulto, una presa di… Read more

Maggio? Giugno? Faceva già caldo, questo sicuro; è stato organizzato un seminario, alla Sapienza. Titolo? “Carmelo Bene, In-contro tra cinema e teatro”. Quest’anno, certo. Era ancora vivo il Divo. Andreotti, vivo? Ancora? Comunque… l’incontro, dicevamo. Organizzato, dis-organizzato. Il proiettore dell’aula 1 della facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze umanistiche e Studi orientali si illuminava degli infiniti e fulminanti fotogrammi di “Nostra Signora dei turchi”; della raffica – insostenibile per gli occhi (per la mente?) – di migliaia… Read more

Il 14 settembre sul sito del Corriere della Sera veniva postato un articolo di Gian Antonio Stella, che iniziava così: «Gli illustrissimi Luigi Frati e Giovanni Lobrano hanno cambiato idea sul «professor» Muammar Gheddafi? O si getteranno anche loro all’inseguimento dell’ex dittatore libico non per consegnarlo ai ribelli, si capisce, ma per tornare a invitarlo a fare una lectio magistralis o addirittura a ritirare una laurea honoris causa? I primi ad avere questa curiosità dovrebbero essere gli studenti della Sapienza di Roma e della… Read more

Siamo tornati, anche stavolta. E ancora una volta domani sarà tutto come prima. Noi resteremo dei poveri sventurati senza un euro in tasca e con lo spettro, il terrore del futuro (prima, almeno, i popoli venivano illusi con la promessa del futuro), e loro resteranno lì a prenderci per il culo. Oggi, a Roma, c’erano due manifestazioni. Una pacifica, l’altra violenta. Ed è stato un disastro. Perché ci doveva essere una sola grande manifestazione, pacifica o violenta che fosse. Perché il problema è uno solo: decidere cosa vogliamo fare,… Read more

«Anche a costo di ridurlo, per i primi numeri, a poche pagine, riavrete il nostro e vostro giornale. Si chiamerà «la Voce». In ricordo non di quella di Sinatra. Ma di quella del mio vecchio maestro – maestro soprattutto di libertà e indipendenza – Prezzolini». Era il 12 gennaio del 1994 quando, dalle colonne de «il Giornale», Montanelli si congedava dai suoi lettori promettendo loro di ritornare entro poche settimane con una nuova creatura, dando, di fatto, il via ad una singolare rivoluzione nel panorama di un’informazione italiana… Read more

La cattedra di questo nuovo corso di Diritto “Internazionale” è detenuta dall’esimio professor Massimo Moratti. Si avvisa anticipatamente gli studenti che il professore non potrà tenere alcuna lezione perché impegnato a far danni alla Saras e all’Inter (per i fighetti: Internazionale F.C.), motivo per cui alla cattedra si alterneranno Guido Rossi, Sandro Mazzola e Tronchetti Provera. Gli obiettivi principali del Corso sono: – Comprensione del funzionamento del diritto Internazionale, alla luce della non decisione del Consiglio… Read more

Annozero non delude mai. L’ultima puntata, fino ad ora, del programma di Santoro ha regalato emozioni. E sì, perché succede che giovedì sera sintonizzi la tua tv su Rai2 sapendo che potrebbe essere l’ultima puntata (ci dissero così anche l’anno scorso) e, automaticamente, ti aspetti di assistere all’attacco frontale del giornalista campano a Garimberti. Non a Berlusconi, a Garimberti. Perché Santoro sarà pure un vecchio arnese della sinistra, ma non è banale. In realtà, forse, ti frega poco degli ospiti, i politici, o presunti tali…. Read more

Esistono delle verità difficili da afferrare, fatti o misfatti quasi impossibili da interpretare. Questo vale per qualunque inchiesta di tipo giornalistico, ma esistono circostanze in cui, se si vuole raccontare, descrivere, disquisire, è indispensabile procedere con prudenza e lucidità. Quando si scrive di mafia, ‘ndrangheta, sud Italia, santoni e padrini, collusi, concussi e corruttori, servono requisiti specifici, extra. Al magistrato, nell’atto dell’interrogatorio, è indispensabile conoscere il linguaggio dei gesti, il senso degli… Read more

In parlamento c’è chi rimpiange il partito del duce e chi si spinge oltre, come l’onorevole (?) Scilipoti, che copia per il suo “Manifesto” politico dei responsabili alcuni spezzoni del testo scritto nel 1925 da Giovanni Gentile e gli altri intellettuali fascisti. La vicenda ha naturalmente scatenato un polverone: inutile, a parer nostro, visto che gli spezzoni copiati non sono per niente fascistissimi: “Responsabilità Nazionale è il movimento recente ed antico dello spirito italiano, internamente connesso alla storia della Nazione… Read more

Spopolano su Youtube alcuni video di Marco Travaglio che si avventura in considerazioni poco felici sul tema Farsopoli. Premessa: il giornalista torinese è uno dei pochi che ancora parlano di “cupola”. Detto questo, vediamo di capire il perché ci deve (a noi lettori affezionati) delle spiegazioni su questi ripetuti scivoloni. In un primo video, inizia col dire che :”Di balle smascherate questa settimana ce ne sono veramente parecchie. Vi ricordate Calciopoli? Calciopoli era molto chiara. I legali di Moggi sventolarono con grande clamore… Read more

Continuano a succedere cose inquietanti. I pubblici ministeri di Napoli hanno presentato la dichiarazione di ricusazione nei confronti del presidente Casoria. Maurilio Prioreschi, avvocato difensore di Moggi, ha dichiarato ad una trasmissione radiofonica :”è un’iniziativa di una gravità assoluta. Credo che nella storia giudiziaria di questo paese non sia mai accaduto che un pm ricusi per due volte lo stesso giudice nell’ambito del medesimo processo. I pubblici ministeri hanno evidentemente timore di perdere questo processo. Avendo paura di… Read more