Articoli in focus
E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more
Il Regno Unito ha sempre avuto un ruolo predominante nella storia di questo nostro vecchio Continente, pur mantenendo ben forte la sua identità nazionale. Questo duplice aspetto ha storicamente concesso alla Gran Bretagna di poggiare i piedi su una linea di confine, che la rendesse protagonista e spettatrice, in base alle esigenze. Tuttavia, in questi ultimi anni, mantenere l’equilibrio sembra essere sempre più difficile, con i nazionalisti euroscettici che tirano Cameron per la giacca affinché esca dall’Unione, e gli europeisti che,… Read more
La rivoluzione arancione del maggio 2011 per Milano è quasi giunta al termine. Ancora quattro mesi e si tornerà alle urne, cosicché i milanesi potranno esprimere un giudizio definitivo su questi quattro anni di amministrazione. Le opinioni, come sempre, sono molte, ma le certezze restano poche. Tuttavia, se c’è una cosa che si nota facilmente, è che quando si parla di Giuliano Pisapia, l’opinione pubblica si divide come le acque del mar Rosso al passaggio di Mosè: per alcuni una benedizione, per altri il peggior sindaco che la città… Read more
La storia ci insegna come tutti i regimi autoritari che si sono succeduti nel tempo hanno cercato di imporsi, oltre che con la forza bruta delle armi, anche attraverso l’egemonia culturale, monopolizzando i mezzi di comunicazione e diffondendo il loro pensiero unico nella comunità da sottomettere. Dall’Inquisizione al nazismo, chi aveva intenzione di regnare come prima cosa eliminava le testimonianze della cultura passata per sostituirle con le proprie: roghi di libri, saccheggi di opere d’arte, baluardi di storia di intere popolazioni… Read more
La società, per assecondare il suo naturale istinto di autoconservazione, ha da sempre emarginato e respinto i soggetti che avrebbero potuto danneggiarla, sovvertendo le regole che tutti i suoi componenti hanno stabilito e accettato di seguire. Primi tra tutti sono i criminali. Al secondo posto ci sono quelli che comunemente vengono definiti matti, pazzi, svitati. Nel momento in cui queste due categorie vengono a sovrapporsi e coincidere, la repressione è massima, e la paura che un folle, in ragione della sua distanza siderale dalle regole… Read more
Erasmoustache #3 Dopo due mesi, credevo di essermi abituata a questo tempo che concede a un tratto giornate degne di un settembre italiano, con un sole che riscalda le ossa e rasserena gli animi, per poi farci annegare nella tempesta nel giro di qualche ora. Ecco perché, qui a Parigi, ancora pochi fortunati sono sopravvissuti ai malanni di stagione. Inoltre sembra assodato che anche una leggera aria condizionata in metro, quantomeno di primo mattino quando le carrozze scoppiano, sia una lontana utopia. Questo vuol dire entrare in… Read more
Erasmoustache #2 In una rubrica dedicata alle avventure e alle disavventure, non può certamente mancare quella lunga sfilza di inconvenienti capaci di sballottare l’umore di un’espatriata nella Ville Lumière. Ad esempio, le dolcezze delle segreterie di 5 facoltà diverse e il calore umano del commissariato di polizia. Questa storia comincia con l’ultimatum dell’Ufficio Relazioni Internazionali di consegnare, in al massimo due settimane, il piano di studio. Problema: perché le quattro segreterie di Dipartimento rispondono tutte in… Read more
Erasmoustache #1 Nel momento in cui scrivo festeggio le mie prime due settimane da espatriata in una città straniera. E dire che all’inizio Parigi non era nemmeno sulla mia lista di città da visitare. Ma negli ultimi due anni universitari sono cambiate molte cose. Tra cui la scelta di tuffarmi nello studio dell’arabo e del russo, alla facoltà di Mediazione Linguistica e Culturale presso l’Università degli Studi di Milano. Proprio per questo motivo sono finita qui: Parigi era l’unico posto in Europa che mi avrebbe permesso di… Read more
Essere studenti part-time: a quanti giovani in difficoltà per lavoro o motivi personali potrebbe essere utile? Da oggi alla Statale di Milano si può, grazie a una iniziativa della lista UniSì approvata dal Senato Accademico. L’idea è semplice e non penalizza nessuno: il futuro studente che sa di non poter ottenere tutti i crediti previsti in un anno, quali che siano i motivi, potrà iscriversi all’Università come studente part-time, pagando il 50 o il 75% della seconda rata delle tasse universitarie e impegnandosi a ottenere Cfu di… Read more
Lo scorso venerdì 13 Dicembre, presso la sede dell’Università Statale di Milano di Via Festa del Perdono, si è tenuto un incontro con Giulio Cavalli, figura dalle più professioni: attore, regista, giornalista, politico, che durante la giornata ha chiarito e ha dato il proprio parere su alcune questioni di notevole importanza. Cavalli dà avvio alla sua carriera come attore e regista e si occupa inizialmente di temi che riguardano il passato (ricordiamo l’opera prima Kabum!… Come un paio di possibilità), per poi discostarsi un po’ e… Read more