Tralasciando completamente la lunga e complessa storia del Castello Sforzesco di Milano, vorrei soffermarmi su un aspetto effettivamente marginale ma affascinante di questo noto edificio, ovvero i suoi sotterranei. In quanto è facile perdersi in fantasticherie, ambientate in un vago medioevo, su avventure cavalleresche, congiure e passaggi segreti, bisogna subito precisare che si tratta di una serie di ambienti di servizio, benché di sicuro impatto: magazzini, pozzi, cisterne, prigioni, cunicoli e gallerie di collegamento. Ad esempio, sotto la cosiddetta Torre del Filarete vi sono ambienti molto probabilmente medievali ma modificati nel ‘900: una grande stanza, un cunicolo in mattoni, una cisterna rettangolare con volta a botte e resti di una rampa d’accesso di granito.

Ampiamente compromessa la parte di nordest sottoposta a massicci interventi di restauro, che non ne hanno rispettato l’assetto originario. Ma l’aspetto forse più peculiare e interessante dei sotterranei del castello è il circuito della Strada Segreta Coperta e dalle sue diramazioni, quasi tutte conducenti alle postazioni d’artiglieria della cosiddetta Ghirlanda. Questo complesso difensivo è stato interrato quando vennero realizzati i lavori di abbattimento della cinta e di riempimento del fossato esterno. Alcuni di questi ambienti sotterranei, spesso dimenticati, sono stati recentemente recuperati ed è possibile accedervi prenotando una visita guidata.

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