Era una missione a scopo scientifico quella che vedeva protagonisti i “fantastici 4”, nati della penna di Stan Lee e Jack Kirby, e ora, strappati dalla loro dimensione, sono approdati in Italia per candidarsi alle primarie del PD, con un intruso, al punto da divenire i “fantastici 5”. La nube di raggi cosmici colpisce cinque ignari umani: Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nicola (per gli amici, Nichi) Vendola. O Musa, vieni in nostro aiuto, narraci le disavventure di questi eroi che tanto vagarono da quando Berlusconi fu annientato…

E così Bersani vede la propria pelle diventare dura e indistruttibile, forgiata per resistere agli attacchi dei nemici, egli sarà “La cosa”. Pelle dura la sua, uomo dalla grande tempra, che non demorde. Dopo aver fallito nella corsa alle elezioni vinte dal Cavaliere, Bersani ci riprova. Montiano solo in parte, Bersani non vuole un Monti-bis, ma che comunque la sua figura determini ancora le sorti dell’Italia. Sì per la Tav, no al ponte di Messina. Sulla Fornero nulla da ridire, i ritocchi all’art. 18 sono di suo gradimento. Forte interesse per la donna che deve poter accedere con più vigore al mondo del lavoro. Con la sua forza disumana, frutto dell’esperienza delle cose passate e delle moderne, “La cosa” riuscirà a vincere i suoi nemici?

Laura Puppato modifica il suo genoma, divenendo “la donna invisibile”. Le sue abilità? Invisibilità e la capacità di giocare con l’energia. Infatti la Puppato presenta un programma ampiamente dedicato alle fonti di energia rinnovabili e alla green economy, il tutto da associare al fattore turismo. Grande rilievo viene dato a istruzione e famiglia, con un programma che è costituito da 20 punti e che è di fatto il più snello per struttura. Sarà in grado di estendere il suo dono agli altri nemici per farli sparire dalla corsa e brillare così tra gli esponenti del PD?

Le radiazioni investono anche Matteo Renzi, che, unico possibile reduce del big bang, inzia ad ardere di consensi, divenendo “la torcia umana”. La sua politica accontenta una buona fetta del popolo: sostegno statale a chi perde lavoro per ragioni economiche e sviluppo delle scoperte in campo di energia rinnovabile. Su Monti anche lui manifesta un parere ambiguo: gradisce la presenza di Monti, ma non appoggia un Monti-bis. Grande interesse per il merito scolastico in tutti i gradi d’istruzione e per l’ampliamento del numero di bambini che un asilo è in grado si accogliere. Per il lavoro si muove su tre fronti: lavoro giovanile, lavoro senior e donne-impresa. Riuscirà a far ardere di passione politica i suoi connazionali?

Bruno Tabacci in realtà rappresenta un problema per la saga dei fantastici 4, ampliati a 5 proprio per poter inserire Tabacci in qualità di Silver Surfer. Peccato che l’estraneità rispetto agli altri sia evidente anche nel programma proposto: filomontiano, Tabacci auspica ad un Monti-bis e contemporaneamente a un miglioramento della riforma Fornero. Tra le proposte più gradite al popolo c’è la diminuzione degli stipendi ai Parlamentari, amesso che non sia ancora una volta “un’istigazione al suicidio” come sosteneva la Mussolini. Chissà perchè è stato introdotto proprio Silver Surfer…

Radiazioni cadono anche su Nichi, che diviene Mister Fantastic, capace di allungare e plasmare il proprio corpo in tutte le direzioni. E Vendola ha preso le forme dell’italiano che va al bar e inzia ad imprecare “Governo ladro!”. Rifiuto totale per Monti, abolizione della Riforma Fornero e taglio delle pensioni d’oro, inoltre si presenta come fermo sostenitore del legame università-lavoro da incentivare. E intanto qua e là si ode quel “Voglio sposarmi” che allude all’idea di voler salvaguardare e sostenere il mondo omosessuale. Riuscirà a plasmare le sorti del PD?

Tutti i membri avevano delle notevoli potenzialità, ma il futuro ne avrebbe salvati solo due, chi sarebbe riuscito a superare le primarie, dopo l’arduo ballottaggio? Quali eroi si sarebbero distinti per i loro poteri? Al popolo la sentenza: più di tre milioni di votanti per scegliere quale esponente avrebbe rappresentato il PD. La forza disumana de “La Cosa” è stata confermata, Bersani ottiene di fatto il 44,9% dei voti. Incalza la fiamma della giustizia, la torcia di Renzi brilla con il 35,5% dei consensi. Un 15,6% spetta invece a Mister Fantastic/Vendola, evidentemente o il popolo non si è fidato del suo programma o, cosa non del tutto da accantonare, non si è fidato delle sue manifeste tendenze sessuali. Misero 2,6% spetta all’ambientalista Puppato e così da brava donna invisibile sparisce dalle sorti della leadership del PD. Infine sembra essere precipitato dalla tavola da surf Tabacci, con appena l’1,4% dei consensi cittadini, evidentemente per lui il pieno sostegno di Monti lo ha portato a navigare in acque poco sicure. Intruso nella saga, intruso nello scontro primarie.

Il 3 dicembre pertanto sugli schermi del Foro la diatriba si fa interessante: vincerà la torcia umana alias Renzi o confermerà la sua autorevolezza la Cosa alias Bersani?

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