Curiosando su You Tube,mi sono imbattuta più di una volta in filmati che trattano di messaggi subliminali,sul sito citato potrete trovarne davvero diversi che riguardano pubblicità,brani musicali,film,cartoni animati che ne fanno e ne hanno fatto uso. Potrete così anche, scoprire che la stessa Walt Disney non molti anni fa, preferì pagare la “modica” cifra di 70 milioni di dollari,piuttosto che affrontare un processo, nel quale la si accusava di aver inserito in più frame del film “Bianca e Bernie nella terra dei canguri”, il busto di una donna nuda con la faccia del diavolo…Ma pure in altri cartoni come la Sirenetta, il Re Leone, Hercules, ci sono le prove del persistere di una tecnica se vogliamo, “pubblicitaria” che non lavora alla luce del sole anzi, cerca di mandarci informazioni e convinzioni lavorando sulla nostra mente a nostra totale o quasi insaputa.

Un tentativo di condizionamento si dice infatti,subliminale nel momento in cui non è avvertibile in maniera cosciente bensì solo a livello del nostro subconscio ( dal latino: SUB= sotto LIMEN= soglia,in riferimento appunto al confine del pensiero conscio). Si può cioè finire con il desiderare quello che in tale maniera ci viene propagandato senza aver avuto in effetti la possibilità di filtrarlo con la ragione ma venendoci direttamente dettato dal nostro subconscio.

La nascita di tale forma di messaggi avviene negli Stati Uniti, negli anni subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in concomitanza con lo sviluppo dell’era consumistica, della produzione industriale basata sulla catena di montaggio, dell’urbanizzazione, insomma del surplus dell’offerta dei prodotti sulla loro domanda richiesta. Ed è appunto per fare fronte a questa offerta crescente che sempre in quegli anni, si assisterà all’entrata delle discipline psicologiche negli studi del marketing. Esistono varie documentazioni,libri che dimostrano,come furono finanziate alcune ricerche in America in questi settori. Per esempio, James Vicary, ufficialmente conosciuto come un agente pubblicitario, nel 1950 scrisse un articolo su “Come applicare i metodi della psichiatria alla ricerca di mercato” sulla rivista Printer’s Ink. Compì poi esperimenti sottoponendo soggetti alla visione di un film nel quale erano stati inseriti a loro insaputa, fotogrammi di una nota marca di gelati, gli esiti delle prove rimasero sconosciute ,si riporta solo che tali immagini venivano ripetute ogni 5 secondi per la durata di 1/3000 di secondo, cioè molto lontano dalla soglia della percezione di coscienza umana. Più noto invece fu l’esperimento sempre da lui condotto, che venne invece, fatto a Fort Lee nel New Jersey, dove in una sala cinematografica furono proiettati frame incitanti al consumo di pop-corn e patatine; le cronache del tempo raccontano che in effetti all’uscita dalle sale si registrò un aumento delle vendite di essi che sfiorò il 50%. Da non dimenticare infatti, che i buoni risultati ottenuti, portarono alla nascita della Precorn Process and Equipment Corporation, che nella sua ragione sociale dichiarava di portare avanti studi in ambito delle tecniche subliminali a scopo commerciale in film, cartoni animati e affissioni di vario genere. Altro ricercatore da menzionare è Hal Becker che scrisse più di quaranta articoli su questo tema e ottenne un finanziamento di circa un milione di dollari per le sue ricerche sul controllo del comportamento, segno delle elevate aspettative che le varie autorità, industrie, il settore delle vendite in generale avevano in questa nuova branca del sapere umano. Il dossier che ne risultò venne però segregato e non c’è dato di sapere a quali effettive scoperte egli giunse. Di noto si sa solo che in seguito, in molti grandi supermercati non solo americani, tramite una sofisticata apparecchiatura venivano missati due fonti audio una delle quali a livello preconscio, attraverso la quale inculcavano ai clienti messaggi rivolti ad incitarne la fedeltà, per ridurre l’incidenza dei furti. In Italia, invece “famosa” divenne la bozza di una lettera che G.Agnelli scrisse agli azionisti della FIAT nel 1980, in essa si parlava di uno staff di persone impegnate in un progetto di sonorizzazione di alcuni settori produttivi della sua industria, basandosi su tecniche già sperimentate in precedenza dalla Shell e dalla General Motors. L’obiettivo era quello di modificare i comportamenti degli operai:per innalzarne la produttività e per diminuirne la conflittualità fra dirigenza e forza lavoro.

 Le ultime notizie di ricerca scientifica in questo campo risalgono così, al 1995 riportate dal Moscow Times che parla di ricercatori russi impegnati nella ricerca della manipolazione della capacità di scelta umana. Da qui in poi tale argomento, nonostante gli scalpori, le indignazioni che ha suscitato in passato è andato scemando nell’interesse della pubblica opinione, nonostante la presenza ancora oggi,sul mercato di prodotti “infetti” da tale trabocchetto.

Così, per poter tentare di scovarli bisogna avere bene in mente almeno, una breve classificazione delle tipologie esistenti a seconda del tipo di senso stimolato.

I messaggi subliminali di tipo visivo utilizzano principalmente due tecniche:1- il flashing image,che consiste nel flashare per poche frazioni di secondo un immagine durante la visioni di altre normali sequenze estranee alla prima; 2-imprimendo un segnale debole di intensità in un contesto di segnali dominanti, come inserire oggetti o parole nascoste all’interno di una trama generale.

Per i messaggi subliminali di carattere uditivo invece si adoperano tre tecniche: 1-il messaggio bifronte,che consiste nel costruire un testo perfettamente normale nella grammatica e nel senso ma ascoltandolo al contrario però viene rilevato un secondo testo, anch’esso di senso compiuto, dal contenuto però differente; 2-il messaggio a velocità modificata o variabile, qui le parole sono riprodotte ad una velocità alterata, molto simile al farfuglio; 3-il backmasking,che consiste nella registrazione del messaggio su un nastro e del rovesciamento nell’operazione del rimessaggio su frequenze alte o basse che produce in apparenza un suono incomprensibile, quest’ultima tecnica in particolare è utilizzata da musicisti aderenti ad un certo tipo di filosofia o religione…

Nonostante quindi la direttiva europea e la nostra legge Maccanico sul riordino radiotelevisivo che vietano rappresentazioni pubblicitarie recanti messaggi cifrati, tecniche subliminali o che modifichino il volume audio della diffusione,  non hanno nel concreto, contribuito a rendere più sicura tutta quella enorme quantità d’ informazione commerciale alla quale ogni giorno siamo costantemente soggetti; essendo rimaste prive di riferimenti concreti e di organismi di controllo che non stabiliscono nemmeno alcun aspetto sanzionatorio. Anzi dati i buoni risultati passati, i riscontri incontrati nei diversi tipi di prodotti attualmente in circolazione direi che vale a pieno titolo la conclusione di uno studio portato avanti dall’O.N.U. in materia: “le implicazioni culturali dell’indottrinamento subliminale sono il più grande pericolo per i diritti umani nel mondo…volendo anche l’annullamento e la modificazione di una intera cultura sono possibili mediante stimolazioni subliminali”.  Sesso,droga,satanismo sono i temi più ricorrenti di tutte le prove che si possono trovare informandosi su internet. A voi la scelta così, di approfondire il discorso, scovare gli altri  veri motivi del perché si fanno…Aprire un po’ meglio gli occhi sulla realtà che ci circonda.

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