Articoli di mariana tufano


Ho conosciuto un’egiziana quest’estate, siamo state insieme in vacanza. Una bellezza inconfondibile: carnagione bronzea, capelli mogano, occhi scuri, incisivi, potenti. Ha sempre vissuto qui da noi; è nata in Italia, ha frequentato le nostre scuole, si è diplomata e ha un lavoro che ama. Vive a casa con i suoi e suo fratello, ha un legame meraviglioso con la sua famiglia, guai a dirle che potrebbe anche prendere un appartamento da sola. Ciò che davvero mi ha colpito nel profondo, però, è l’ancestrale, carnale, bruciante legame che… Read more

Macché! Magari! Troppi di noi hanno già deposto le armi, sapendo che chi valore non possiede e chi i valori li ha scordati, si è aggiudicato l’incontro fin troppo tempo fa. Ci siamo arresi, siamo venuti fuori con le mani in alto sapendo di non poter rischiare di più. Quando le certezze vacillano e i sogni ci si rimpiccioliscono davanti, quella bandiera bianca che ci siamo avvolti sulle spalle diventa così pesante e ingombrante da farci inciampare a ogni passo. Non c’è pensiero peggiore nel quale raggomitolarsi il giorno prima… Read more

L’aggettivo “staminale” deriva da “stame”: significa “ceppo”, “stipite”, ”origine”. La cellula staminale è “capace, nel suo processo continuo di replicazione, di dar luogo a una progenie di cellule via via sempre più differenziate e specializzate”. Muovere la ricerca in direzione della sperimentazione su un materiale scientifico di questo tipo ha come obiettivi la salvaguardia della vita umana, la cura di malattie degenerative per le quali non esiste terapia ufficiale, la preservazione della speranza. Questo… Read more

“Quatre nuits d’un étranger” è un film di Fabrizio Ferraro, la cui proiezione nelle sale è prevista per il 14 febbraio 2013, ispirato a “Le notti bianche”, il racconto di Dostoevskij pubblicato nel 1848. In breve, quest’ultima è la storia di un sognatore, un eroe solitario che nelle notti bianche di San Pietroburgo, quando il sole tramonta dopo le 22, attraversa a piedi la città. Si perde tra strade, vicoli, ponti, piazze,tra lo sguardo dei passanti distratti e di quelli che invece incontra ogni giorno, durante la loro… Read more

Una dicitura strana se si pensa a quanti di noi sanno di essere in catene in questa particolare realtà storica, eppure è così che è stato celebrato il Festival del Libro che si è tenuto a Roma in questi giorni, dal 6 al 9 Dicembre con precisione. Non si poteva girar l’angolo in città senza trovare affisso un manifesto degli oggetti quotidiani più disparati affiancati dallo slogan: “Anche questo è un libro”. Scommetterei che nessuno sia riuscito a sottrarre lo sguardo da una pubblicità così suadente, così incisiva: ci sono… Read more