La comunicazione politica all’epoca dei social, tra disintermediazione e orizzontalità
5 Ottobre 2023 – 17:07 | Nessun commento

E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more

Leggi l'articolo completo »
Società

immersione esistenziale del tessuto del sociale

Politica

Dagli alti ideali ai bui sottoscala del Parlamento. Spaccato sulla sfera Politica di una Italia in declino

Scuola e Università

Vita tra le mura d’Ateneo: l’orizzonte universitario

Cultura

Arte, Musica, Letteratura. Dalle Humanae Litterae, il pane dell’Anima

Informazione

Dalla televisione alla carta stampata. Le mille sfumature del giornalismo.

Home » Passeggiata Ambrosiana

Milano, Palazzo Castiglioni

Scritto da – 6 Ottobre 2011 – 17:47Nessun commento

In un’epoca dalla sessualità volgare e urlata come la nostra, di certo non farebbe scandalo l’episodio del quale vi sto per parlare: vi chiedo quindi di far emergere in voi quella pudicizia pruriginosa da “sciuretta” milanese di primo Novecento. Il tutto comincia nel maggio 1904 quando viene inaugurato il bel palazzo Castiglioni al numero 47 di Corso Venezia. Progettato in stile liberty dall’architetto Giuseppe Sommaruga su commessa dell’industriale Ermenegildo Castiglioni, l’edificio presentava un ingresso incorniciato da due prospere e svestite statue femminili realizzate da Ernesto Bazzaro. I due morbidi nudi, allegorie della Pace e dell’Industria, erano intenti a sbirciare all’interno del palazzo andando inevitabilmente a dare le spalle ai passanti. Gli atteggiamenti discinti delle due suscitarono l’ironia e il sarcasmo dei meneghini che ribattezzarono il complesso “Ca’ di ciapp” (una parafrasi in italiano corrente sarebbe superflua!). Quando al brusio del popolino si unirono le voci scherzose dei giornali il povero Castiglioni dovette piegarsi a rimuovere le impudiche signorine. Dimenticate per anni in un magazzino polveroso, furono in seguito riutilizzate per un’entrata laterale di Villa Romeo Faccanoni (ora Clinica Columbus) in via Buonarroti 48. Che fine ingloriosa per questo bell’esempio di liberty milanese, sporco e obliato!

 

Forse potrebbe interessarti:

Facebook comments:

Lascia un commento!

Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.

È possibile utilizzare questi tag:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito web supporta i Gravatar. Per ottenere il proprio globally-recognized-avatar, registra un account presso Gravatar.