La comunicazione politica all’epoca dei social, tra disintermediazione e orizzontalità
5 Ottobre 2023 – 17:07 | Nessun commento

E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more

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Anna Marchesini, la forza e l’ironia

Scritto da – 26 Novembre 2014 – 18:47Nessun commento

anna marchesiniQuanto ci costa un sorriso? Non è semplice riuscire a sorridere di fronte a tutti i dolori che la vita spesso ci costringe ad affrontare. Troppo spesso pensiamo che non ci sia proprio niente per cui sorridere, che tutto ciò che ci circonda sia causa di stress e che la tranquillità sia semplicemente un mito. A volte, invece, ci capita di fermarci, di assistere a qualcosa di speciale, che attira la nostra attenzione e che improvvisamente riesce a farci sorridere in un modo tanto semplice quanto commovente. Esistono quelle persone che non smettono mai di farci ridere nonostante il passare degli anni e il conto da pagare che la vita ci presenta, a volte troppo alto. Anna Marchesini è un nome che non ha bisogno di presentazione, conosciuta e amata per essere uno dei più noti volti del teatro e della comicità italiana. Attrice meravigliosa e grande trasformista, inizia la sua ricca carriera nel 1976 prima ancora di finire gli studi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, nella quale si diploma nel 1979 come attrice di prosa, con lo spettacolo Il borghese gentiluomo di Molière, per poi eseguire molte altre opere teatrali, una dopo l’altra, affermandosi in poco tempo come grande attrice. Nel 1982 incontra per la prima volta Tullio Solenghi, con il quale lavora in programma svizzero per italiani e sempre nel 1982 conosce Massimo Lopez, doppiando insieme a lui la serie animata Supercar Gattiger.

E’ proprio nel 1982 che nasce il celebre Trio Marchesini-Lopez-Solenghi dapprima con un programma radiofonico, approdato in seguito alla RAI. Il Trio diverte e incanta il pubblico italiano per più di dieci anni, proponendo spettacoli originali e genuini, fino allo scioglimento avvenuto nel 1994, che dà il via ad una carriera solista per tutti e tre i grandi attori. Anna prosegue con la sua carriera di attrice e dimostra inoltre il suo talento con la scrittura, esordendo con il romanzo Uno e Trino, scritto a quattro mani con Solenghi.

Artista a tutti gli effetti, Anna è un uragano inarrestabile. Attrice, comica, scrittrice e doppiatrice (indimenticabile il suo doppiaggio al personaggio della perfida Yzma nel film d’animazione Disney Le follie dell’imperatore) dimostra un talento inestimabile che le offre una carriera ricca e variegata, ma ad un prezzo alto da pagare.Nel 2006, durante le repliche dell’amatissimo spettacolo Le due zitelle, Anna ha un attacco di artrite reumatoide, una poliartrite infiammatoria cronica e progressiva a patogenesi autoimmunitaria, che la costringe a ritirarsi dalle scene per un lungo periodo.

In occasione del 25° anniversario del Trio, però, Anna ritorna in TV su Rai Uno con i colleghi Lopez e Solenghi per condurre lo spettacolo Non esiste più la mezza stagione, diviso in tre puntate. Un grande successo di pubblico che non ha mai dimenticato l’irriverente comicità dei tre comici.Sempre nello stesso anno, l’attrice torna anche a teatro con l’opera Giorni Felici di Samuel Beckett. A causa della malattia che l’ha colpita, Anna appare sempre meno spesso a teatro e in TV, ma non smette di dedicarsi alla scrittura, con storie che riprendono molto dei personaggi da lei interpretati durante la sua carriera teatrale.

E finalmente, dopo sei anni, arriva il grande ritorno a teatro di Anna Marchesini, con lo spettacolo tratto da uno dei racconti di Moscerine, suo ultimo libro, Cirino e Marilda non si può fare, al teatro Piccolo di Milano.

Per presentare la sua opera, l’attrice sceglie di rilasciare un’intervista a Che tempo che fa, con un Fabio Fazio visibilmente emozionato. Nemmeno in questa occasione Anna riesce a fare a meno di divertire gli spettatori con l’ironia e la forza che l’hanno sempre distinta.
Nella puntata, andata in onda il 2 novembre, si parla e si scherza sul significato della vita e sulla morte. Non vi è segno di tristezza e malinconia, Anna fa divertire con un monologo intelligente ed esilarante.
Un esempio di forza incredibile, Anna Marchesini è dotata di grandissima personalità ed è in grado non solo di sorridere nonostante tutte le difficoltà che ha dovuto subire ed affrontare, ma anche di far ridere gli altri, di esprimere felicità, di dare un senso di tranquillità e familiarità a chiunque l’ascolti anche per pochi minuti.

E’ questo forse il punto forte di un grande artista, la capacità di toccare lo spettatore nel più profondo dei suoi sentimenti e farlo ridere, piangere, arrabbiare, commuovere, semplicemente con le parole e l’intonazione più giusta. E’ un talento che solo i veri artisti possono avere, e Anna dimostra questa sua capacità ad ogni sua singola apparizione in pubblico. Non cerca compassione, non vuole la pietà. E’ stata colpita da una malattia spaventosa, ma non deve essere questo quello che il pubblico ricorderà di lei. Il pubblico conosce l’attrice, la comica, la scrittrice, l’artista dalle innumerevoli facce che per anni è entrata nelle nostre case per farci ridere. A teatro con un nuovo spettacolo, a 61 anni Anna rimane un uragano, un mix perfetto di forza, bravura ed ironia.

Marika Di Carlo


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