Politica e semantica: il “celodurismo”
Iniziamo dalle origini. “Celodurismo” é un neologismo diffusosi a partire dagli anni ’90 (oggi menzionato anche da diversi dizionari della lingua italiana). Questo termine ha avuto una diffusione avvenuta grazie ad un’incredibile forza d’impatto: per la prima volta nel linguaggio della politica assistiamo ad una piccola ma sostanziale esplosione di esplicita volgarità.
La misuratezza impettita della prima repubblica si scandalizza: é nata la Lega.Diviene da subito evidente come Umberto Bossi sia un politico nuovo. Lo è prima di tutto nel vestirsi, nel modo di porsi e poi nel modo di parlare (il suo vocione stride rozzamente se messo a confronto con le parlate fluenti e sussurrate dei colleghi).
Ad un nuovo stile corrisponde allora una nuova mentalità, basata su un concettualismo semplice ma assolutamente concreto ed efficace: distanziarsi dalle istituzioni tradizionali per non perdere di vista quello che deve essere il vero referente della nuova politica: il popolo.
In opposizione a tutti i precedenti politici, gli uomini della Lega Nord non dovranno caratterizzarsi per il loro sofisticato e contorto intellettualismo (tipico dei politici con le mani sporche): i leghisti dovranno caratterizzarsi per una rinnovata integrità morale, che si rifletta a sua volta in un’integrità fisica primordiale, spontanea ed incontrollabile. I leghisti ce l’hanno duro.
E’ questo il concetto che sbandiera Umberto Bossi: al contrario dei vecchi palle mosce, i leghisti sono pronipoti dei barbari e in loro domina ancora il gene della ribellione, della fisicità prorompente e bruta. I palle mosce non sanno nemmeno più scopare, come potrebbero governare? Per governare bisogna, prima di tutto, avere il cazzo duro….sempre.
Ecco dunque una panoramica sul termine “celodurismo”, ormai parte integrante del nostro lessico. Detto questo, la lingua è un corpo in continua evoluzione ed espansione. Le parole nascono e muoiono, a volte perdono la loro ragione d’essere o la variano, insomma la lingua è viva.
Per questo io mi chiedo quale sia ad oggi la condizione del termine “celodurismo”, e mi pare di vedere un termine che vive di vita propria, o meglio sopravvive. Il fortunato connubio con l’ambiente della Lega Nord oggi non ha più senso alcuno e così, il “celodurismo” pare alla ricerca di nuove caratterizzazioni semantiche, di nuovi oggetti da connotare. Trovando soluzioni interessanti soprattutto nell’ambito dell’erotismo e della pornografia (ambiti nei quali, tuttavia, vide probabilmente la sua prima coniazione).
Tutto questo per il semplice fatto che gli esponenti della Lega non ce l’hanno più duro, ed insieme al rigore fisico é andato abbassandosi quello morale. La lega ha sede stabile a Roma, preferendo la puzza della naftalina al profumo del letame che concima i prati del Nord. Uno dei suoi uomini di maggiore spicco porta abitualmente degli occhiali in stile Dolce e Gabbana e si firma “il bararo sognante”, appellativo che sembra tratto da una delle trovate più romantiche e strappalacrime di Federico Moccia.
Il trace Umberto Bossi prima dolcemente intenerito ora pare mortalmente ferito dalle delusioni conferitegli dal figlio… Biascica parole distorte, che più che arringhe di battaglia sembrano le omelie degli ultimi anni del vecchio papa…. Santo Uomo.
Il senatur ce l’aveva duro, oggi non più. Niente di grave, certo, è la vita che passa, è la vita che evolve. Si…. ma con l’evolvere della vita evolve anche la lingua. Ecco perchè, in riferimento alla vicenda Lega Nord che va oggi morendo, suggerisco la possibilità di coniare un neologismo del quale, mi pare, si senta assoluta necessità: “celavevodurismo”.
[…] Iniziamo dalle origini. “Celodurismo” é un neologismo diffusosi a partire dagli anni ’90 (oggi menzionato anche da diversi dizionari della lingua italiana). Questo termine ha avuto una diffusione avvenuta grazie ad un’incredibile forza d’impatto: per la prima volta nel linguaggio della politica assistiamo ad una piccola ma sostanziale esplosione di esplicita volgarità. La misuratezza impettita della prima repubblica si scandalizza: é nata la Lega.Diviene da subito evidente come Umberto Bossi sia un politico nuovo. […] Leggi l'articolo completo su Orizzonte Universitario […]