La comunicazione politica all’epoca dei social, tra disintermediazione e orizzontalità
5 Ottobre 2023 – 17:07 | Nessun commento

E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more

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WAAM: addio alle solite visite guidate, il turismo a Milano diventa alternativo

Scritto da – 21 Marzo 2014 – 15:57Un commento

Tre giovani storiche dell’arte, laureate alla Statale di Milano, hanno unito le forze per creare WAAM Walk Alternative Art Milano, progetto di itinerari guidati nella città di Milano fuori dai soliti percorsi. Federica, Giulia e Veronica si conoscono nelle aule universitarie e hanno un’idea: mettere a frutto gli studi sull’arte e il territorio di Milano e raccontarlo agli altri. Dopo aver fatto esperienza in vari musei, gallerie e istituzioni culturali milanesi – barcamenandosi tra contratti di collaborazione e partite IVA -, si inventano un lavoro nuovo. Superato l’esame di abilitazione di guida turistica della Provincia di Milano, finalmente, il progetto può diventare realtà. Il concetto è quello di rivolgersi ai turisti in visita a Milano, ma anche, e soprattutto, ai cittadini di Milano per esplorare le bellezze segrete di una città riservata, che a volte nasconde invece di mostrare. WAAM propone itinerari in progress, sempre diversi e continuamente aggiornati grazie alla ricerca, con formule basate sulla filosofia di quello che chiamano, forse coniando un neologismo, “tour on demand”. I prezzi sono abbordabili (una decina di euro a testa) per una scelta precisa: rivolgersi anche e soprattutto ai giovani, agli universitari, magari anche ai teenagers che hanno voglia di vivere l’arte della loro città in modo divertente e con un approccio fresco, o anche a chi è semplicemente curioso di scoprire posti nuovi nelle strade percorse tutti i giorni.

Una parte del sito/portale del progetto è dedicata all’opzione “disegna il tuo percorso”, che permette di creare un itinerario fai-da-te collegando i luoghi che suscitano curiosità seguendo la propria ispirazione. Scegliere un tour tra i “percorsi alternativi” significa non solo scoprire luoghi poco conosciuti, ma anche vedere la città da un punto di vista insolito: cercare i migliori pezzi della street art, rincorrere le trasformazioni urbane di Milano che si prepara all’EXPO direttamente dal cantiere, esplorare la Milano sotterranea o percorrere la città per via d’acqua. Non solo: WAAM vuole setacciare i luoghi di produzione dell’arte, spiare gli artisti nei loro studi, andare a trovare i collezionisti nelle loro case, incrociare percorsi di architettura, design, moda, musica, arte, gastronomia. Far circuitare insieme discipline tenute finora – inspiegabilmente – separate nel turismo culturale milanese. Collegare ogni elemento generando un social network culturale, utilizzando i vari Facebook, Pinterest e Twitter per connettere tra loro non solo i luoghi, ma anche, e soprattutto, le persone.  Insomma, rimescolare gli ingredienti più interessanti di una città dinamica per generare nuove idee e cultura nuova, mappando le manifestazioni artistiche sul territorio e riappropriandosi del patrimonio come coscienza condivisa. Costruire, per ognuno, la propria psicogeografia urbana, fatta di strade e pensieri.

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