La comunicazione politica all’epoca dei social, tra disintermediazione e orizzontalità
5 Ottobre 2023 – 17:07 | Nessun commento

E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more

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Costi della politica in Europa, Italia al primo posto

Scritto da – 22 Luglio 2011 – 12:57Nessun commento

Anche l’Italia ha un bel primato da vantare : quello dei costi della Politica. 630 deputati e 315 senatori per un totale, fra camera e senato, di 945 parlamentari (negli Stati Uniti d’America sono in totale 510).  Un deputato italiano ha uno stipendio di quasi 6000 euro al mese, al quale vanno sommati una “diaria di soggiorno” (perché è un soggiorno!) di 4.000 euro, un mensile di rimborsi forfettario di 4.190 euro con la causale “mantenimento rapporto con gli elettori” (come se gli e lo debba mantenere io, tale rapporto). I consiglieri regionali in Italia sono 1.117, e nessuno di loro percepisce uno stipendio inferiore ai 10.000 euro al mese. Ci sono più di 8.000 sindaci (anche il più piccolo “paesotto” rimane tale invece di accorparsi ad un altro) ma questi sono, forse, i politici più morigerati, visto che il loro stipendio viene calcolato in base al numero di abitanti, e ci sono sindaci, per assurdo, che non hanno quasi stipendio. Secondo la gazzetta ufficiale del 13-05-2000 nei comuni  con 1.000 abitanti un sindaco guadagna 1.290 euro, oltre i 5.000 abitanti, lo stipendio è di 7.800 euro. A questi ottomila sindaci vanno ad aggiungersi 120.490 consiglieri comunali e 35.254 assessori. Poi ci sono le province, che molti vorrebbero abolire ma che stanno ancora lì, con 3.246 consiglieri e 858 assessori provinciali, e un numero imprecisato di consiglieri circoscrizionali. Se l’Imperatore  Palpatine avesse avuto a disposizione tale macchina politico-burocratica, senza perdere tempo con La Morte Nera, avrebbe senz’altro vinto la guerra contro i cavalieri jedi. Noi non ci facciamo mancare nulla. Al Quirinale, solo per una carica politica (il Presidente della Repubblica) sono assunti 2158 dipendenti 4 volte di più rispetto a Buckingham Palace. Del resto dobbiamo fare bella figura con la Regina Elisabetta.Prendiamo adesso il Paese che sta messo peggio: il Belgio. Perché il Belgio? Perché al contrario dell’ultimo Paese africano, è senza un governo.

Qualsiasi Stato, anche il peggiore, con un apparato governativo, dovrebbe funzionare, anche al minimo. Non è così in realtà, e l’esperienza ce lo insegna. Il Belgio è un “corpo senza testa” da 400 giorni. Oltre un anno senza governo. Valloni e fiamminghi, le due maggiori fazioni dello stato trilingue, non trovano un accordo. Ma la nave và, anche senza nocchiero. Il Pil cresce annualmente. La disoccupazione diminuisce. Il crimine non aumenta. Dato importante: tutti gli stipendi, sia pubblici che privati, vengono pagati regolarmente, e i sindacati non devono impazzirsi per far rispettare i diritti dei lavoratori. Nel parlamento belga lavorano 150 onorevoli alla Camera, e 71 membri al senato, per un totale di 221 parlamentari, e percepiscono ognuno uno stipendio mensile di 6.000 euro. In Italia abbiamo una classe politica che percepisce, tra stipendio e indennità e rimborsi vari, una media di 14.500 euro al mese. In Italia quindi viene speso per gli stipendi dei parlamentari un totale complessivo di 13.775.000 al mese, che sono 165 milioni di euro l’anno. Facciamo un paragone con Stati di dimensioni paragonabili all’Italia:

– IN FRANCIA CI SONO 898 PARLAMENTARI

– IN GERMANIA CI SONO 670 PARLAMENTARI

– IN SPAGNA CI SONO 600 PARLAMENTARI

– NEL REGNO UNITO CI SONO 659 PARLAMENTARI.

Senza diminuire lo stipendio degli amati parlamentari, ma semplicemente riducendo il numero di essi, portandolo a 400 deputati e a 200 senatori, per un totale di 600, si risparmierebbero circa 60 milioni di euro all’anno. Del resto esiste anche un disegno di Legge per diminuire il numero degli onorevoli a 500 totali, sia per la camera che per il senato. Questo è l’ultimo goffo tentativo per ridurre il consenso elettorale, ormai perduto. Il Belgio se ne frega, e continua ad andare avanti. Anche senza governo. Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?

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