La comunicazione politica all’epoca dei social, tra disintermediazione e orizzontalità
5 Ottobre 2023 – 17:07 | Nessun commento

E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more

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Prestiti personali agli studenti: come funzionano

Scritto da – 3 Maggio 2012 – 18:0012 commenti

Se è vero che non tutto il male viene per nuocere, il governo Monti ha capito che tagliando i fondi all’istruzione si costringono generazioni di giovani ad un futuro incerto e nebuloso. Prendendo esempio dai paesi anglosassoni, nei quali questa formula è in atto da svariati anni, il ministero della gioventù si è impegnato a sottoscrivere un accordo con l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, per assicurare dei prestiti d’Onore a laureandi e laureati interessati a continuare la loro carriera universitaria. Notizia delle ultime ore è la somma che alcune tra le più importanti banche italiane, nonché un gran numero di banche popolari su scala nazionale, hanno acconsentito ad erogare: 25 milioni di euro.

Come funzionano i prestiti d’onore.

La prima caratteristica di questo nuovo incentivo allo studio è l’orizzontalità con la quale si assicura ad ogni studente compreso tra i 18 ed i 40 anni la possibilità di usufruire di un prestito personale massimo di 25 mila euro spalmabile su tre o cinque anni, questo dipende dalla durata del corso di laurea, del master o del dottorato che si ha intenzione di intraprendere. La seconda caratteristica, che di fondo ne garantisce un facile accesso, è l’assenza di particolari credenziali necessarie per ricevere il denaro in questione. In ultimo, e questo è ciò che potrebbe davvero rendere vantaggiosa la possibilità, sono i bassissimi tassi di interessi ed i relativi tempi di restituzione. È stato presupposto che solamente a certificazione avvenuta, uno studente debba cominciare a rimborsare il prestito ricevuto ed in alcuni casi i tempi sono dilazionati fino ad otto anni dopo la contrazione dello stesso.

Prestiti a studenti senza busta paga

Tra le opportunità più interessanti troviamo “Diamogli credito” ed i “Prestiti erogati da Unicredit”. Nel primo caso ad usufruirne possono essere quegli studenti compresi tra i 18 ed i 35 anni che nonostante le difficoltà economiche si stanno distinguendo per il merito. Nel caso dei prestiti personali Unicredit, la banca fornisce una linea di finanziamento tramite conto corrente necessaria per coprire le spese del percorso di studi al termine del quale lo studente potrà richiedere un ulteriore periodo di grazia che posticiperà le rate mensili del rimborso di due anni.

Pro e Contro

La decisione di investire in capitale umano è senza dubbio un importante cambiamento all’interno del panorama politico-sociale italiano che forse con un po’ troppo ritardo, sta provando ad allinearsi con le vincenti “abitudini” anglosassoni. I finanziamenti a tassi agevolati indirizzati a quegli studenti che per ragioni economiche non riuscirebbero ad onorare una carriera universitaria è poi senza dubbio una decisione che denota una certa maturità a livello governativo. Da questi due fattori quindi, emerge come e quanto il periodo nero per la cultura in Italia potrebbe essere destinato ad un rapido epilogo ma allo stesso tempo quanto le banche, nonostante i loro recenti fallimenti e scandali, detengano sempre di più il potere decisionale su chi e come possa avvalersi del diritto al proprio sviluppo personale.

La carriera universitaria alla portata di tutti all’interno di uno stretto regime di finanziamenti controllati dalle banche, un’altra sicura fonte di guadagno a scapito dei giovani e del loro futuro.

 

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