Otranto Legality Experience: giustizia e legalità in primo piano
Contrastare la criminalità organizzata transnazionale: questa la parola d’ordine di OLE, Otranto Legality Experience. L’evento che si terrà dal 5 all’11 settembre è stato organizzato da FLARE Network (Freedom Legality and Rights in Europe, il principale network Europeo contro la criminalità organizzata, fondato da Libera e composto da 45 organizzazioni di 27 Paesi) in collaborazione con la Regione Puglia e la Commissione Europea e rappresenta da due anni l’occasione per approfondire i temi riguardanti la legalità e in particolare il rapporto tra la criminalità organizzata e la globalizzazione attraverso dibattiti, seminari e workshop. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento in Europa, la globalizzazione ha infatti favorito il rafforzamento delle economie illegali e le riforme economiche orientate al mercato hanno aumentato lo stimolo ad infrangere le barriere doganali, e quindi i confini degli Stati, costituendo opportunità di profitto per le mafie internazionali.Si tratta di un fenomeno non isolato e limitato all’Europa, infatti l’azione dei gruppi criminali è ormai globale, diventa quindi importante discutere della mafia, della sua esistenza, e cercare soluzioni a livello internazionale.
Dopo il successo dell’anno 2010 a cui hanno partecipato oltre 60 relatori italiani e internazionali e più di 200 iscritti, l’edizione del 2011 dal titolo “Economia Illegale, Mafie e Globalizzazione Finanziaria” sarà caratterizzata da due diversi momenti: il summer camp (5-8 settembre) e il forum (9-11 settembre).
Il summer camp è finalizzato a individuare, attraverso l’analisi di realtà come stati, organismi internazionali, società civile e multinazionali, quali siano i punti critici nel corretto funzionamento delle procedure finanziarie ed economiche e a valutare le possibili azioni di contrasto. È aperto alla partecipazione di 200 persone in particolare attivisti, giornalisti, parenti e amici delle vittime, tutti impegnati da anni nella lotta alle mafie.
Per iscriversi basta compilare il form sul sito www.ole2011.org nella sezione “application”, il costo di partecipazione è di € 200,00 e la data entro cui potersi candidare è il 31 luglio 2011.
Tre i temi trattati quest’anno ci saranno quelli relativi alla legalità e illegalità nei rapporti sociali, economici e finanziari, le strategie di contrasto al crimine organizzato attivate dall’Unione Europea e dagli organismi internazionali, i processi migratori e la tratta degli esseri umani in particolare nei paesi del Nord Africa.
Il public forum è invece aperto a tutti, con dibattiti, spettacoli, eventi culturali sulle tematiche della globalizzazione, delle mafie internazionali e della finanza e offre visibilità alle organizzazioni attraverso stand e spazi dedicati.
L’Otranto Legality Experience è curato da Vittorio Agnoletto ed è dedicato alla memoria di Renata Fonte, uccisa dalla mafia il 31 marzo 1984. Quest’anno la dedica è in particolare al giornalista Toni Fontana, inviato di guerra dell’Unità, morto improvvisamente a Otranto dove si trovava proprio per seguire l’evento.
Il programma con i nomi dei relatori che saranno presenti ai dibattiti è consultabile sul sito internet.
L’iniziativa è quindi importante perché vede intrecciarsi l’azione di contrasto alla criminalità da parte delle istituzioni a quella della collettività: proposte e azioni attive per sconfiggere abusi subiti passivamente.
Natasha Turano
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