La comunicazione politica all’epoca dei social, tra disintermediazione e orizzontalità
5 Ottobre 2023 – 17:07 | Nessun commento

E’ fenomeno orami consolidato, da almeno 10 anni a questa parte, il direttissmo comunicativo permesso ai soggetti politici dai social networks. Da questo punto di vista è possibile parlare di un fenomeno di mediatizzazione della politica o webpolitics, che garantisce una diffusione ad una platea straordinariamente più ampia del messaggio politico.La mobile revolution ha reso poi i social media straordinariamente piu’ diffusi e pervasivi, garantendo inoltre l’immediatezza del messaggio politico.In un metaverso che vede archiviata… Read more

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Dagli alti ideali ai bui sottoscala del Parlamento. Spaccato sulla sfera Politica di una Italia in declino

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Dalla televisione alla carta stampata. Le mille sfumature del giornalismo.

Il domino dei “subprime”: la crisi finanziaria
25 Agosto 2010 – 04:20 | 49 commenti

E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno, non prevista neppure dagli addetti ai lavori: è la maggiore crisi finanziaria degli ultimi decenni e presenta scenari inediti. In poco tempo sono scomparsi, perché falliti o rilevati da altre società, istituti finanziari di primaria importanza, fra cui note banche d’investimento come Lehman Brothers, Bear Stearns, Merryl Linch; mentre altre come Goldman Sachs e Morgan Stanley subiscono gravi perdite. Il cataclisma non riguarda solo gli USA, ma si sta allargando alle maggiori piazze finanziarie… Read more

Il ritorno degli Zar
25 Agosto 2010 – 03:43 | 2 commenti
Il ritorno degli Zar

«Chi tocca un Russo è un uomo morto!» Con queste parole ha tuonato qualche tempo fa il Presidente russo in carica, Medvedev, ricordando al mondo intero che la Russia ha rialzato la testa. Discorsi del genere non si sentivano dalla caduta dell’Unione Sovietica e dalla successiva “liberalizzazione” e disgregazione della potenza comunista. Questo ritorno ad una vecchia impostazione della politica russa, questo rimbombo di toni da “uomo forte” non sono altro che il risultato di una miscela potenzialmente esplosiva che mischia, da una… Read more

Università, cronaca di una morte annunciata
25 Agosto 2010 – 03:16 | Nessun commento

Devo ammettere che i primi provvedimenti presi dal Ministro Gelmini mi sono piaciuti: ritornare all’educazione civica, ai voti, soprattutto a quello in condotta, mi sembra sintomo di chiarezza e rigore, in un universo giovanile in cui abbondano i casi di bullismo e disinteresse per lo studio. Infatti, negli ultimi anni si è diffusa la convinzione che studiare sia inutile, meglio cercarsi qualche raccomandazione, pardon, segnalazione – tanto, si sa, lo fanno tutti – e guadagnare il più possibile. Del resto, è noto che nel nostro paese… Read more

Università, covo dei baronati e morte della meritocrazia
25 Agosto 2010 – 03:12 | Un commento

Statale in fibrillazione. Per l’ateneo da decenni unanimemente riconosciuto come cuore pulsante di agitazioni studentesche, iniziative di contestazione, fremiti di ribellione, uno scenario certo non nuovo. L’attuale congiuntura degli eventi ci offre dinanzi il triste scenario di una crisi economico-finanziaria di vasta portata, ampiamente preventivabile nel momento in cui gli uomini di denaro cessano di essere uomini per tramutarsi in vulcani dediti alla speculazione e al più bieco economicismo sfrondato da qualsiasi supporto eticamente… Read more

La Gelmini riaccende l’università
25 Agosto 2010 – 03:08 | Nessun commento

Quarant’anni fa l’Italia scopriva cosa possono fare gruppi di ragazzi, di studenti, di giovani cittadini che decidono di unirsi per protestare contro ciò che ai loro occhi è un’ingiustizia. Che si tratti di una guerra o di un sopruso ai danni di un compagno. Il mondo dei padri venne scosso, strattonato, svegliato bruscamente da quello dei figli. Dei loro figli.  Volevano cambiare una società vecchia e bigotta, questi studenti irrequieti. Partendo, innanzitutto, dall’università. Negli anni successivi, quell’entusiasmo sembra… Read more

I protagonbisti del movimento studentesco: Giuseppe Liverani
25 Agosto 2010 – 02:47 | Un commento

Quarant’anni fa Giuseppe Liverani è stato uno dei protagonisti del Sessantotto in Statale. Oggi si occupa della sua casa editrice d’arte, Charta, che ha fondato nel 1992.  Liverani ci riceve proprio nella sede milanese di Charta, in via della Moscova. Sulle pareti del suo ufficio campeggiano motti del tipo: “Che una sola volontà domini su tutto, la mia”, oppure:”Perché ho sempre ragione?” e ancora: “Be sensible:do it my way!”.  Frasi che ci fanno subito intuire di avere davanti una persona dotata di senso dell’umorismo e… Read more

1968-2008: bilancio di una rivoluzione studentesca
25 Agosto 2010 – 02:29 | Nessun commento

1968-2008. Quarant’anni da quella piccola grande rivoluzione, quella coraggiosa e dirompente sfida, quella tumultuosa e azzardata scommessa. E il dibattito su questo anniversario già da mesi ha preso ad impazzare. Ovunque. Grandi quotidiani, salotti televisivi, università e altri luoghi di cultura ne snocciolano, orgogliosamente e sprezzantemente, i momenti salienti, le vere e proprie svolte spartiacque tra un mondo ritenuto vecchio e maleodorante e un mondo che si riteneva migliore, portatore di nuova luce e di autentica emancipazione… Read more

1969 : Dalla contestazione sociale alle conquiste sindacali
24 Agosto 2010 – 12:44 | 2 commenti
1969 : Dalla contestazione sociale alle conquiste sindacali

Millenovecentosessantanove. Il congresso della FIM registra l’affermazione della componente di sinistra. Nel documento conclusivo si dichiara che «l’obiettivo strategico è la modificazione del sistema capitalistico mediante l’avanzata del potere della classe operaia e l’acquisizione di una sua cultura alternativa e antagonistica rispetto ai valori della borghesia». Tre parole d’ordine dunque: potere, classe, cultura. Il potere che sfrutta ma che ha la forza di liberare; la classe come una grande fabbrica dove s’intrecciano… Read more

Fluxus, l’arte senza barriere
24 Agosto 2010 – 12:31 | Nessun commento

A livello artistico il ’68 non è specificamente connotato, ma influenza ed è influenzato da una serie di esperienze che coinvolgono le arti figurative, il teatro, il cinema sperimentale, la musica. Paradigmatico in questo senso è Fluxus, che, pur essendo nato qualche anno prima del ’68, ne esprime molte istanze : la rottura con il passato, la fusione di esperienze eterogenee, il rifiuto della mercificazione dell’arte, intesa in modo libertario e antidogmatico.  Il termine Fluxus viene concepito durante alcune serate musicali (Musica… Read more

Fra consumismo e ricerca, la Pop Art
24 Agosto 2010 – 12:19 | Nessun commento

E’ uno dei movimenti artistici più noti e riconoscibili, con le sue icone da cartellone pubblicitario e un linguaggio immediato, comprensibile a tutti, che parla dei miti della società dei mass-media. Sotto la patina di arte “facile” (Pop è l’abbreviazione di “popular”), registra la perdita di riferimenti dell’ uomo contemporaneo attraverso un uso “neutro” di immagini banali, legati alla vita quotidiana, che tutti abbiamo sotto gli occhi e proprio per questo smettiamo di “vedere”. L’arte americana dà un … Read more

Gaber e i polli di allevamento: un ritratto sociale preconizzato
24 Agosto 2010 – 11:32 | Nessun commento

“Mi fanno schifo le vostre animazioni, le ricerche popolari e le altre cazzate, e finalmente non sopporto le vostre donne liberate con cui voi discutete democraticamente; sono diverso perché quando è merda è merda, non ha importanza la specificazione… Autisti di piazza, studenti, barbieri, santoni, artisti, operai, gramsciani, cattolici, nani, datori di luci, baristi, troie, ruffiani, paracadutisti, ufologi… Quando è moda è moda … “ : un Giorgio Gaber non meno spregiudicato e impavido del solito quello che nel 1978 portò a… Read more

De andrè, storia di un impiegato
24 Agosto 2010 – 11:24 | 2 commenti
De andrè, storia di un impiegato

La nascita, la crescita e la morte dell’illusione. Così può essere sintetizzato Storia di un impiegato, (1973) illuminante concept-album di Fabrizio De Andrè, ricco ed innovativo non soltanto nei contenuti tematici ma anche nelle sonorità, grazie alla collaborazione col maestro Nicola Piovani. Il disco trova le sue origini nei mutamenti sociali di quegli anni, soprattutto a partire dalla fatidica data del 1968, e che avevano come motore principali i giovani e le loro contestazioni di piazza. Proprio dall’impulso delle manifestazioni… Read more

Pier Paolo Pasolini: tra passione è ideologia si affaccia il Verso
24 Agosto 2010 – 10:38 | Nessun commento

Gli anni sessanta rappresentano una svolta nel percorso poetico di Pier Paolo Pasolini, a partire dalla materia linguistica che costituisce i suoi versi. La poesia intima, dialettale, ritratto del mondo agreste friulano della sua adolescenza, lascia ora posto alla riflessione meditata sul mondo e soprattutto sulla situazione socio-politica dell’Italia neo industriale. La prima raccolta che apre questo nuovo ciclo è Le ceneri di Gramsci, opera basata principalmente sulla contraddizione propria dell’ ”intellettuale comunista”, scisso… Read more

L’editore “Giangi” Felitrinelli:il mecenate della contestazione
24 Agosto 2010 – 10:09 | Nessun commento

Se vi apprestate a leggere L’editore, dimenticatevi di ogni opera che avete incontrato sin ora. Siete di fronte alla prosa iperletteraria di uno dei più importanti protagonisti del Gruppo ’63: Nanni Balestrini. Il romanzo esce nel 1989, come una rabbiosa retrospettiva di quegli anni sessanta-settanta che videro l’autore impegnato attivamente in una vita politica inevitabilmente scossa dal terremoto ’68. Nel ’71, Balestrini scrisse Vogliamo tutto, dove la forma di romanzo avanguardistico dà corpo alla vicenda degli operai della Fiat… Read more